2022: anno di rincari anche per il settore delle polizze RC

Il 2022 si presenta già come un anno piuttosto complesso a causa dei rincari che investono anche il settore delle polizze RC, automobili e motociclette. Come mai questi aumenti delle tariffe per le assicurazioni auto e moto? Per quali automobilisti e in quali regioni ci saranno questi aumenti? Scopriamolo insieme.
Pandemia e assicurazione auto
Uno dei motivi principali per cui le assicurazioni dei veicoli sono in aumento è la pandemia. Durante gli ultimi due anni, abbiamo assistito ad una minore circolazione di automobili e motociclette sulla strada e ciò ha prodotto anche meno sinistri, consentendo in un primo momento ad un ribasso delle tariffe assicurative ma purtroppo già durante il 2021, la situazione è drasticamente cambiata. Le automobili sono ovviamente un mezzo di trasporto molto più sicuro rispetto ad altri dal momento che consentono un corretto distanziamento rispetto a treni o a autobus. Per questo, si è tornati ad una forte crescita di utilizzo delle automobili durante gli ultimi mesi e di conseguenza, c’è stato un aumento concreto dei premi assicurativi di circa il 12% sia per quanto riguarda le polizze RC che per le garanzie accessorie (dati analisi Facile.it). Quindi assisteremo ad un aumento costante di spostamenti o viaggi con i veicoli e di conseguenza l’aumento delle tariffe è inevitabile.
Aumenti e rincari per gli automobilisti
Se durante il 2021 hai causato un sinistro con colpa, arrivano cattive notizie. A causa di questi rincari, tutti gli automobilisti che nel 2021 hanno causato un incidente, circa 800.000, vedranno peggiorata di molto la propria classe di merito anche se in generale, gli aumenti delle tariffe riguarderanno un po’ tutti gli automobilisti. Sulla base dell’età dei guidatori, la categoria più a rischio a causa dei rincari è probabilmente quella dei più giovani quindi la fascia d’età che va dai 21 ai 24 anni. Infatti i sinistri causati dai ragazzi è pari al 4,8% e il medesimo rischio di aumento avviene anche per la fascia che va dai 65 anni in su, dal momento che il rischio di sinistri ha una frequenza superiore al 3%. La fascia d’età che comprende dai 35 ai 44 anni invece arriva a 2,7% di rischio, quindi nella media.
Ad ogni modo, in generale, a fine dicembre 2021 è stato calcolato da Segugio.it che la polizza degli italiani che hanno causato un sinistro con colpa costerà in media circa 179€ in più.
I rincari per regione italiana
A livello regionale assistiamo a degli aumenti dei premi dell’assicurazione RC auto con diversi valori:
- Liguria al primo posto con il 3,27% di rincaro;
- Toscana con il 2,92%;
- Sardegna con il 2,90%;
- Basilicata con il 1,99%;
- Friuli Venezia Giulia con il 1,95%.
Questo avviene sulla base del numero di automobilisti che hanno dichiarato un sinistro con colpa e nel tempo, precisamente negli ultimi due anni, si è assistito ad un forte aumento degli incidenti in Sardegna, in Sicilia e in Trentino Alto Adige.
Cambio delle norme del RC auto?
Se i rincari maggiori sono dettati dalla pandemia e dai sinistri, per fortuna non sono derivati dai possibili cambiamenti del quadro normativo delle polizze RC auto. Al momento pare tutto tranquillo da questo punto di vista, ma per risparmiare è consigliato eventualmente poter attuare un’assicurazione RC familiare che aiuta ad ammortizzare le spese oppure anche cambiare compagnia assicurativa, attivando quella più economica sul mercato.